Luca, studente alla facoltà di Educazione Professionale alla statale di Milano. Amante della politica fin dalla giovane età, consigliere comunale nel proprio comune. Ama l'arte in tutte le sue forme. Suona la chitarra in una band ska-punk e scrive poesie.

 

Siamo arrivati ormai all’ultimo appuntamento di #VersoIl4Marzo, la miniserie che ci ha accompagnato per tutta la campagna elettorale. Ormai mancano pochi giorni al tanto atteso giorno delle elezioni.

Ultimo, ma non per importanza, oggi parliamo di Luigi Di Maio e del Movimento 5 Stelle. Insomma ci siamo tenuti il meglio per la fine. Questo viaggio nella politica italiana ci ha fatto ridere parecchio, speriamo che l’ultima tappa non sia da meno.

Partiamo con la musica, buon ascolto.

Il Conformista | Giorgio Gaber

Il M5S si è sempre contraddistinto per non avere alla base delle proprie politiche un’ideologia. Nei primi anni di attività, e a volte ancora oggi, si faceva fatica a localizzare questo partito all’interno dello spettro politico. I 5 stelle dicono di aver superato il vecchio concetto di destra-sinistra, forse hanno ragione o forse, a mio parere, sanno nascondersi bene cambiando lato a seconda dei temi.

Proprio di questo parla la canzone “Il Conformista“. Gaber riesce ad essere un veggente e, otto anni prima della nascita del M5S, descrive alla perfezione l’elettorato pentastellato che qualche anno più tardi si riunirà al primo Vaffa-day di Beppe Grillo.

Gaber non poteva sapere della futura nascita del movimento ma questa canzone mostra l’intelligenza politica oltre che musicale di questo artista. “Il Conformista” oggi voterebbe Di Maio, di questo ne sono sicuro. (clicca QUI).

 

Happy Days | Ghali

Il 5 marzo avremo i dati che ci diranno veramente la grandezza del M5S. Da quel giorno il futuro dei 5 stelle, come quello di tutti i partiti, è molto incerto. Potrebbero essere degli “Happy Days ” per Di Maio che potrebbe essere designato come capo del governo. Mi piacerebbe vederlo ballare, felice, con un completo rosa e le treccine alla Ghali.

Le similitudini tra i due sono molte più di quelle che potremmo aspettarci. Entrambi giovanissimi stanno rivoluzionando i propri lavori. Entrambi oltre ad essere molto giovani sono amati dai giovani, il M5S è stimato il primo partito tra i giovani (18/24) e Ghali si sa è “fiero di fare musica per ragazzini“.

Chissà se il Movimento partito dal Vaffa-day riuscirà mai a raggiungere gli Happy Days. (clicca QUI).

 

Chiodo Fisso | Eugenio In Via Di Gioia

Vi dirò la verità cari prosperi la stesura di questo articolo forse è stata la più difficile di tutta questa rubrica. Il carattere fluido di Di Maio mi ha complicato la vita nel cercare una canzone che lo riuscisse a rappresentare fino in fondo. Ora però sono molto soddisfatto.

Nella figura di questo chiodo, entrato per sbaglio nella ruota di una bicicletta, io ci vedo la figura del leader pentastellato. Entrato per sbaglio in politica, non vuole lasciare il suo posto, anche se l’aria lo spinge fuori. Il chiodo ringrazia la ruota perché ha dato un senso alla sua vita, così come Di Maio potrebbe ringraziare la politica di questo.

Attenzione però perché un chiodo piantato nella ruota di una bicicletta può portare solo ad una conseguenza. (clicca QUI).

 

 

Amici #VersoIl4Marzo termina qui vi aspetto dopo le elezioni sempre il mercoledì per la Rubrica Musicale. Domenica è il 4 marzo ragazzi Votate con prudenza; buon ascolto e Saluti Prosperi.