Laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l'Alma Mater Studiorum di Bologna, studente magistrale di Strategie della comunicazione Pubblica e Politica presso L'università di Firenze. Appassionato di politica, storia, sociologia, comunicazione e nuove tecnologie.

Qualcosa bolle nella pentola di casa Savoia?

Non è la prima volta che Emanuele Filiberto di Savoia fa parlare di sé e, tantomeno, non è la prima volta che in molti speculano su una sua possibile scesa in politica.

Già verso la fine del 2018 infatti il principe di Casa Savoia affermava che “gli italiani vogliono un re e la monarchia, potrei fondare un partito” e riteneva che “i partiti in questi anni avessero fatto troppo i paraculi lavorando per sé stessi volendo mantenere la poltrona”.

Ricordate inoltre la pubblicità dello scorso Novembre, per cui il nipote dell’ultimo Re d’Italia ha fatto da testimone, della serie “The Crown” di Netflix? Recitava: “Ho il dovere di annunciare ufficialmente il ritorno della famiglia reale” e aveva causato un generale e diffuso timore tra la classe dirigente prima di rivelarsi solo per quello che era davvero, ovvero una trovata pubblicitaria.

Così come allora, anche oggi, in uno dei momenti più critici della storia d’Italia, l’ex erede di casa Savoia torna alla ribalta. In un recente video postato sulla sua pagina Facebook ha affermato: “È un momento doloroso… ma mi appello ai grandi imprenditori italiani, ai guru internazionali della finanza e dell’economia, ai grandi maestri della cultura: venite in Italia, a Milano a settembre e diventate insieme a tutti noi gli artefici della rinascita del Paese più bello del mondo… questo è il mio impegno per l’Italia, per il mio Paese, che amo più di ogni altra cosa”.

Ora il dubbio sorge spontaneo: l’iniziativa di Emanuele Filiberto è stata solamente una disinteressata chiamata all’appello per economisti e personalità culturali perché tornino a credere nell’Italia post-coronavirus, o c’è qualcos’altro dietro? La domanda, per ora, resta senza risposta ma le speculazioni sono molte e sempre più alimentate dall’hashtag lasciato nella descrizione del video di annuncio: #realtaItalia.

È possibile che sia solo un comunissimo hashtag ma la probabilità che si trasformi nel nome di un movimento/partito politico c’è tutta: Realtà Italia.

E voi cosa ne pensate? Ritenete impossibile il ritorno sulla scena politica di un membro della famiglia reale italiana?