Luca, studente alla facoltà di Educazione Professionale alla statale di Milano. Amante della politica fin dalla giovane età, consigliere comunale nel proprio comune. Ama l'arte in tutte le sue forme. Suona la chitarra in una band ska-punk e scrive poesie.

Inizia l’anno nuovo e io vorrei festeggiare questo nuovo inizio con le parole di Diego Fusaro:

Inizia l’anno. Pronti in barricata. Con lo Hegel e con il Leibnizio. Eticità e monadi. Tremate, turbocapitalisti apolidi e sradicanti!

(per chi non conoscesse il personaggio può cliccare QUI).

Come Diventare Diego Fusaro Ascoltando 3 Semplici Canzoni

Diego Fusaro è un autodefinito filosofo moderno, docente universitario, che nel tempo libero si diverte a creare frasi difficili da comprendere per sembrare più intelligente di noi che non leggiamo LO Hegel tutti i giorni. Studioso di Marx negli anni ha subito una deriva Nazionalista che lo hanno avvicinato ad ambienti di destra, da qualche anno, non ho mai capito il perché, gira per parecchie trasmissioni elargendo giudizi e coniando neologismi.

E tu, lettore della Rubrica Musicale, vuoi diventare il nuovo Diego Fusaro?

Primo passo: Lo Stato Sociale

Il primo passo per diventare come Diego Fusaro è ascoltare Lo Stato Sociale per imparare a criticare qualsiasi cosa. Questo gruppo bolognese ha conquistato migliaia di fan insultando chiunque, un po’ come il nostro Diego. Imparare l’arte del lamentarsi non è così semplice come può sembrare, bisogna usare termini specifici e trasformare difetti evidenti in caratteristiche che sembrano nascoste. Per migliorare in questa disciplina basta ascoltare due semplici canzoni:

– “C’eravamo tanto sbagliati” (QUI)

– “Mi sono rotto il cazzo” (QUI)

Secondo passo: L’Officina della Camomilla

Avete imparato a lamentarvi? Benissimo ora andiamo avanti. La seconda capacità che dovete apprendere è quella di inventare neologismi e espressioni particolari. Fusaro utilizza spesso parole di sua creazione per sembrare unico o semplicemente apparire come un innovatore. Per migliorare in questo vi consiglio di ascoltare questo gruppo milanese, che ha fatto del nonsense il suo punto di forza. Testi assurdi e metafore complicate sono la prassi nello scenario indie contemporaneo ma L’officina ha portato questi aspetti ad un altro livello. Per questa disciplina basta ascoltare una semplice canzone:

– “Agata brioche” (QUI)

Ultimo passo: Pop_x

Siamo arrivati al termine del nostro percorso ormai siete quasi dei Diego Fusaro, vi manca soltanto una critica aspra alla società del capitale e una visione ampia del contesto in cui ci troviamo. I Pop_x non hanno bisogno di presentazione basta ascoltarli.

ATTENZIONE siete al punto di non ritorno, dopo aver ascoltato queste due ultime canzoni non potrete più tornare indietro. La vostra nuova vita inizia qui:

– “Secchio” (QUI)

– “Io centro con i missili”  (QUI)

Cari amici Fusariani la Rubrica Musicale torna settimana prossima, Saluti Prosperi.